FURTI ESERCIZI COMMERCIALI: ARRESTATO UN UOMO DAI CARABINIERI
Nella mattinata del 24 giugno u.s., in Ferentino, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Anagni traeva in arresto un cittadino italiano di 32 anni (già gravato da vicende penali per reati contro patrimonio, l’amministrazione della giustizia ed in materia di stupefacenti) il quale, in concorso con altro soggetto in fase di identificazione, veniva sorpreso subito dopo aver perpetrato un “furto” all’interno di un negozio adibito alla vendita di attrezzature sanitarie “TTS”.
Nello specifico, alle prime ore dell’alba, una pattuglia del NORM, con l’ausilio di personale del Comando Stazione CC di Ferentino, interveniva tempestivamente nel luogo ove è ubicato il predetto negozio, poiché poco prima era giunta una segnalazione, da parte di personale della Centrale Operativa di una società di Vigilanza Privata, nel corso della quale rappresenta che vi era “ un furto in atto” nei confronti di un’ attività commerciale, indicandone anche l’esatta località ed ubicazione. I militari, ivi giunti, riuscivano a sorprendere i due soggetti, traendone in arresto uno mentre, l’altro, riusciva ad assicurarsi la fuga dileguandosi nelle aree circostanti. Inoltre, dalle successive verifiche eseguite, si riscontrava che le due persone si erano guadagnate l’ingresso nell’ attività commerciale praticando dei fori sui muri perimetrali esistenti nella struttura stessa.
Ad espletate formalità di rito, nella tarda mattinata, nei confronti dell’ arrestato veniva eseguita l’udienza del “rito direttissimo” presso il Tribunale di Frosinone, nel corso della quale veniva sia convalidato il suo arresto che disposta la misura cautelare della custodia in carcere, contestualmente eseguita.
Il 25 giugno u.s., in Ferentino, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, traeva in arresto un cittadino italiano, 23 enne (già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio), in esecuzione di un provvedimento di aggravamento di misura cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone procedendo, ad espletate formalità di rito, alla sua immediata traduzione presso la Casa Circondariale designata.
L’emissione dell’ordinanza di aggravamento, è scaturita dall’attività di indagine eseguita dal personale del predetto Comando Arma, i cui riscontri, pienamente condivisi dalla predetta A.G., permettevano di appurare come l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico” e con divieto di avere contatti con soggetti estranei, pubblicando centinaia di video ed interagendo con migliaia di utenti, violando le prescrizioni impostegli.
Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita presso la sua abitazione, i militari operanti rinvenivano n. 2 spinelli artigianali contenenti sostanza stupefacente del tipo “hashish ”e, quindi, nei suoi confronti, veniva elevata anche la segnalazione amministrativa al Prefetto quale assuntore di sostanza stupefacenti.