Frosinone – Controllo del territorio del 27 settembre 2022
Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere le violazioni amministrative e penali in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alatri hanno tratto in arresto un 20enne del luogo, colto nella propria auto intento a fare uso di sostanze stupefacenti.
L’uomo, mentre era in auto nei pressi di un bar del centro cittadino, in zona sospetta, al fine di evitare i controlli da parte dei militari dell’Arma, poiché in possesso di sostanza stupefacente, opponeva ferma resistenza al controllo, colpendo con calci e pugni i Carabinieri; questi ultimi con non poche difficoltà riuscivano a bloccare il giovane e a trarlo in arresto essendo indagato per il reato di “resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale”. A seguito dell’arresto, da immediata perquisizione, sulla sua persona si rinveniva anche una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, motivo per cui è stato anche segnalato alla Prefettura di Frosinone quale assuntore di sostanze stupefacenti. L’arresto nella giornata di ieri è stato convalidato.
Nel corso di mirati servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere in particolare i reati predatori, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alatri hanno tratto in arresto un 35enne con precedenti di polizia originario del Marocco e un 29enne senegalese, colti entrambi in flagranza di reato.
Nel corso del primo pomeriggio, di venerdì 23 settembre, i militari, mentre effettuavano il servizio di controllo del territorio, notavano un furgone parcheggiato nei pressi di un’azienda edile, insospettiti dall’orario e dalla totale chiusura dell’azienda, decidevano di procedere al controllo della zona recintata, nella circostanza, i Carabinieri, notavano sul retro del deposito, i due cittadini stranieri che erano intenti ad asportare materiale edile. Immediate sono scattate le manette per le due persone indagate per il reato di “furto aggravato in concorso”, il cui arresto nella giornata di sabato è stato convalidato.