La Giornata Nazionale del Trekking Urbano si celebra ogni anno il 31 ottobre ma ogni momento dell’anno è quello giusto per praticarlo, infatti il CAI sezione di Alatri lo ha anticipato al 29 ottobre nel borgo fantasma di Morino vecchio distrutto e abbandonato dopo il terremoto del 1915. Con il passar degli anni però, questo borgo è stato rivalorizzato grazie alle costruzioni che restano ancora in piedi come l’Eremo della Madonna del Cauto o il Campanile della Chiesa di Santa Maria Bambina e oggi rappresenta una meta che attira l’attenzione di tanti visitatori, come il gruppo dei 40 trekkers di Alatri accompagnato dal prof. Rocco Torre, Carmine Malandrucco e Francesca Sabellico. Proprio grazie al prof. Torre che è un esperto geologo, tutti i presenti hanno potuto fruire delle puntuali spiegazioni tecniche riferite al grande terremoto del 1915, ma anche storiche inerenti il territorio. Da Morino vecchio, il gruppo poi si è diretto nella magica atmosfera della Riserva Naturale di “Zompo lo Schioppo”, per fare un bellissimo percorso ad anello tra faggi secolari, ruscelli, cascate, profumi e canti degli uccelli. La Riserva Naturale di “Zompo lo Schioppo” occupa una superficie di ben 1025 ettari nella Valle Roveto, profonda incisione che si estende per circa 30 chilometri nel cuore dell’Appennino laziale-abruzzese, esattamente tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un vero Paradiso. La giornata si è conclusa nel piccolo borgo di Canistro per partecipare alla 45a Sagra della Castagna, dove, oltre alle ricche degustazioni a base di castagne e prodotti tipici, alcune ragazze del gruppo dei trekkers si sono lasciate trasportare dalla bellissima musica e, coinvolgendo altri turisti, hanno improvvisato un ben riuscito trenino danzante perché il CAI oltre a condividere la montagna è anche questo!
Emanuela Sabellico