Con una preghiera, con un canto e con un applauso alla SS. Trinità mons. Alberto Ponzi ha chiuso il santuario dopo la celebrazione Eucaristica nel giorno dei defunti per il Periodo Invernale dando appuntamento al 16 Febbraio per la Festa dell’Apparizione.
Mons Alberto Ponzi, vicario generale della diocesi Anagni Alatri e rettore del Santuario ha ringraziato tutti i Pellegrini che quest’anno, sono stati più numerosi rispetto agli altri anni.
Da una statistica ha detto mons Alberto il santuario della SS. Trinità è secondo dopo quello del Divino Amore con una sostanziale differenza: mentre il Santuario del Divino Amore si raggiunge con le macchine al contrario quello della Santissima si raggiunge con un cammino che si snoda su erti e sassosi sentieri tra disagi e fatiche che i pellegrini affrontano cantando, pregando in un rapporto con il Sublime invisibile sempre più stretto. Il rettore facendo un bilancio ha detto che c’è stato un notevole afflusso nei mesi estivi, sono state distribuite circa 60000 Comunioni, circa 150000 partecipanti all’eucarestia e poi considerando quelli che non hanno partecipato alla santa messa il numero totale di pellegrini dal 1° di Maggio al 2 Novembre del 2023 è stato di circa 400.000 pellegrini.
Poi le riprese delle cerimonie e dei pellegrinaggi realizzati da Filippo Rondinara e trasmessi nel sito della Diocesi hanno permesso anche a coloro che non che non hanno partecipato direttamente, di seguire tali avvenimenti in comunione diretta di fede e di preghiera, incentivando nei telespettatori al tempo stesso il desiderio di conoscere direttamente il minuscolo santuario, incastonato tra i dirupi del monte Tagliata del gruppo dell’Autore sito quota 1337, custode della icona della SS: Trinità affrescata sulla nuda roccia.
Giorgio Alessandro Pacetti