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ACUTO, Verona, Vallepietra e la Ciociaria esultano

Per l’annuncio fatto da mons. Domenico Pompili della visita di papa Francesco a Verona il 18 maggio 2024 le città di Verona, Acuto molto cara al vescovo Pompili che gli ha dato i natali, Vallepietra e tutta la diocesi  di Anagni-Alatri esprimono gioia e soddisfazione.
Dopo la visita a mons. Pompili ad Amatrice nell’ottobre 2016 in mezzo ai terremotati ora papa Francesco si recherà a Verona accettando per la seconda volta l’invito di Pompili.
Bergoglio ad Amatrice rimase colpito dall’operato di Pompili verso i terremotati, i poveri e tutto il gregge umano a lui affidato come pastore.
Pompili una volta lasciato la diocesi di Anagni è cresciuto nella Chiesa italiana guidata da Ruini e poi Bagnasco, distinguendosi per la sua apertura sociale, per i fattivi rapporti con i politici, imprenditori di qualsiasi colore per il bene comune.
Da ciò si deduce l’apprezzamento della figura e dell’operato di mons. Pompili da parte del nostro carissimo papa Bergoglio.
Giorgio Alessandro Pacetti
In allegato si riporta il comunicato della Chiesa di Verona.
Papa Francesco a Verona

Sabato 18 maggio 2024

L’annuncio del vescovo Domenico
Il Vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, ha annunciato stamane la visita di Papa Francesco alla Chiesa di Verona il prossimo sabato 18 maggio. Di seguito il discorso del Vescovo.
«Papa Francesco visiterà Verona sabato 18 maggio 2024. Egli ha accolto l’invito a incontrare la Chiesa di San Zeno e la nostra città, che proprio il Papa ha definito “crocevia di popoli” e dunque spazio adatto al confronto e al dialogo. Questa terra ha dato i natali a tanti missionari e missionarie, donne e uomini, autentici “poeti sociali” che hanno portato il vangelo in tutto il mondo, promuovendo lo sviluppo umano integrale.
La data della visita, la prima in Veneto, sarà la vigilia di Pentecoste e saremo a pochi giorni dalla festa del patrono San Zeno (21 maggio), di cui si ricordano i 1650 anni dalla morte. Come ritroviamo nei suoi Discorsi arrivati fino a noi, ha parlato di vera giustizia come madre della misericordia verso i poveri e i miseri (cfr San Zeno, Discorsi II, 11). Sulla stessa linea si sono espressi e hanno operato tanti veronesi, come Romano Guardini (1885-1968) che ha indicato la via della coesistenza, del confronto e del dialogo. Negli anni poi non sono mancati donne e uomini, movimenti popolari e associazioni, che hanno tenuto vivo il tema della giustizia, della pace e della cura del creato, come testimoniano tra l’altro le Arene di pace che si sono svolte in questi decenni».
IL PROGRAMMA
«Il primo appuntamento di papa Francesco a Verona – ha proseguito mons. Pompili – sarà proprio in Arena, dove ci sarà occasione di riflettere su temi a lui e a noi cari come pace e disarmo, ecologia integrale, migrazioni, lavoro, democrazia e diritti, stili di vita.
Quindi il Papa si recherà alla Casa circondariale di Montorio per una visita e la condivisione del pranzo: tra i tanti luoghi che mettono insieme povertà e cura è stato scelto questo, con le urla drammatiche che da lì salgono, ma anche i segni di speranza.
Infine, la grande concelebrazione allo Stadio Bentegodi dove la Chiesa e la città tutta, proprio nella Veglia di Pentecoste, si radunerà attorno al Pastore nel desiderio di poter continuare a portare i frutti dello Spirito Santo, tra cui appunto amore, pace e benevolenza».
IL TEMA
Il Vescovo Domenico ha poi concluso: «In questo tempo, dai toni spesso drammatici, in cui si può rischiare di perdere la speranza, papa Francesco verrà il prossimo 18 maggio a confermare alla Chiesa di Verona e alla città di Romeo e Giulietta la promessa che ci dice la Parola di Dio: “Giustizia e pace si baceranno”» (Sal 85,11b).
LA PREGHIERA DI SABATO 2 DICEMBRE

Alla luce di questo annuncio, l’inizio del nuovo anno liturgico-pastorale, con la preghiera del Vespro di sabato 2 dicembre alle 18.30 nella Basilica di Sant’Anastasia, diventa anche il primo momento per rendere grazie al Signore per questo dono e per avviare il cammino di accoglienza di papa Francesco.

Nel Centro pastorale di Fiuggi si è svolta Sabato 23 settembre 2023 la prima giornata dell’assemblea pastorale diocesana che ha avuto come tema “La parola di Dio cuore della vita della Chiesa” relatore mons. Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi Frosinone Ferentino Veroli, Anagni Alatri.

Nel Centro pastorale di Fiuggi si è svolta Sabato 23 settembre 2023 la prima giornata dell’assemblea pastorale diocesana che ha avuto come tema “La parola di Dio cuore della vita della Chiesa” relatore mons. Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi Frosinone Ferentino Veroli, Anagni Alatri.

Al termine del convegno mons. Alberto Ponzi vicario generale della diocesi ha comunicato la decisione presa dal Vescovo sull’avvicendamento di alcuni parroci della diocesi Anagni Alatri.
Questi i cambiamenti:
Padre Enzo Maria Francesco Iannaccone parroco di Regina Pacis in Fiuggi;
Padre Herculano Ramos da Cruz vicario parrocchiale Regina Pacis in Fiuggi;
Padre Luca Genovese rettore chiesa San Francesco in Alatri;
Don Antonio Castagnacci parroco San Pietro Apostolo, Santa Teresa, Santo Stefano e Santa Maria del Colle in Fiuggi;
Don Antonello Pacella amministratore parrocchiale di Santa Maria del Carmine in Tecchiena e San Valentino in Monte San Marino;
Don Fabio Massimo Tagliaferri parroco Santa Famiglia in Alatri;
don Giorgio Tagliaferri parroco delle parrocchie di Guarcino e resterà parroco di Tecchiena Castello;
don Francesco Frusone parroco delle parrocchie di Acuto;
don Edoardo Sisto Pomponi vicario parrocchiale di Santa Maria del Carmine in Tecchiena di Alatri;
Padre Efrain Mora Garcia delegato per la vita consacrata;
Don Roberto Martufi vice cancelliere diocesano.
Mons. Alberto Ponzi ha ribadito quanto deciso dal Vescovo Spreafico che ha cercato attraverso incontri con i sacerdoti la loro disponibilità consapevole che ogni cambiamento può causare qualche rimpianto  sia al sacerdote che alla comunità da lui seguita.
Giorgio Alessandro Pacetti

Acuto: NATALE 2022

NATALE 2022. COMUNICATO dell’Amministrazione

Un Natale finalmente libero dalle prescrizioni degli ultimi due anni e iniziato con l’accensione delle tradizionali LUMINARIE che quest’anno, per motivi di risparmio energetico, sono ridotte all’essenziale e limitate a quelle LED a basso consumo.

Nei prossimi giorni, fino al 6 gennaio, un fitto programma di eventi ed attività per tutte le fasce di età con iniziative ludiche, culturali, storiche e sociali:

dall’8 dicembre al 6 gennaio, la VII edizione del Concorso “NATALE ALLE PORTE” e una mostra di PRESEPI presso la chiesa di San Sebastiano. Saranno premiati le porte e le vetrine con gli addobbi migliori oltre ai presepi visitabili, ovunque realizzati;

il 17 e 18 dicembre, dalle 9 alle 18, i MERCATINI di NATALE lungo corso Umberto;

il 17 dicembre, dalle 10.30 alle 18.30, nella piazzetta gialla, una giornata con Casa di Babbo Natale, Animazione per bambini, Gonfiabili, Mascotte, Tombolata (in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel Palazzetto di Casenuove);

il 18 dicembre il tradizionale pranzo per gli anziani ultrasettantacinquenni; alle ore 15, presso la Sala Consiliare, un annullo filatelico per i 100 anni del Monumento ai caduti e alle ore 18, ancora presso la sala consiliare “Incontro con Nino Piras” riguardo le sue ricerche sulla madonna di Acuto, sulle feste e sull’evoluzione delle famiglie dal 600 al 900;

il 25 dicembre, Arriva Babbo Natale in corso Umberto;

il 26 dicembre nella chiesa di santa Maria, alle ore 18, il concerto “Duo Nocturno” con Marco Attura al pianoforte e Daniele Ingiosi alla fisarmonica Bayan e Bandoneon, in collaborazione con l’ass. R’Entra che curerà letture di introduzione ai brani musicali;

il 30 dicembre, dalle 10 alle 13, “LUDOBUS”, Animazione Itinerante in corso Umberto e non solo, in collaborazione con il Distretto Socio Assistenziale A;

il 6 gennaio arriva la Befana in corso Umberto;

il 7 gennaio, alle ore 16, nella sala consiliare, “Racconti dall’Ucraina” del Reporter Daniele Dell’Orco; alle ore 18, nella chiesolina delle suore, concerto della Banda Musicale di Serrone;

“Anche in questo Natale 2022 abbiamo voluto riservare un pensiero particolare agli Anziani e ai bambini e giovanissimi della scuola dell’obbligo, e alle famiglie in difficoltà, con la distribuzione di piccoli omaggi natalizi, quale segno di riconoscenza ed attenzione concreta. Siamo estremamente soddisfatti di queste iniziative sociali e dell’articolato programma di Eventi che siamo riusciti a mettere in cantiere grazie anche alla collaborazione dei Ragazzi del Servizio Civile, dell’ACR di Acuto, dell’associazione R’Entra, dell’associazione BMF di Serrone, del Centro Anziani, del Distretto Socio Assistenziale A e dei Servizi Sociali del Comune, che vogliamo ringraziare per il loro importante contributo”                                                                   

 

Fiuggi: domani 10 novembre la diocesi di Anagni Alatri saprà il nome del nuovo Vescovo

Fiuggi: domani 10 novembre la diocesi di Anagni Alatri saprà il nome del nuovo Vescovo

Domani 10 novembre 2022 alle ore 12.00 i presbiteri, i religiosi, i laici e i fedeli della diocesi di Anagni Alatri sapranno il nome del nuovo vescovo della diocesi, dopo la rinuncia di Mons. Loppa a luglio per raggiungimento dei 75 anni di età.
Ha comunicarlo è stato ieri 8 novembre il vicario generale della diocesi, Mons Alberto Ponzi con una convocazione.
La nostra piattaforma in collaborazione con la diocesi trasmetterà in diretta le comunicazioni del vescovo attese da tutti da diversi mesi.

 

ANAGNI: XXXI Cammino di fraternità

ANAGNI: XXXI Cammino di fraternità

Le 43 Confraternite presenti nei 14 comuni della diocesi ad Anagni-Alatri, dopo due anni di stop a causa della pandemia, riprenderanno il cammino di fraternità, organizzato dal Coordinamento diocesano, dalle Confraternite: S. Antonio di Padova, S. Vincenzo Ferreri e M.B.C. San Francesco.

A presiedere il cammino saranno il vescovo diocesano Mons. Lorenzo Loppail Delegato Diocesano delle Confraternite diacono Massimiliano Floridi con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

I confratelli e le consorelle riscoprono la propria vocazione di fedeltà a Cristo ed alla Chiesa e di impegno fecondo di carità rinnovati anno per anno nello spirito dei “cammini di fraternità” svoltisi, ad Alatri (1990), a Piglio (1991), a Vico nel Lazio (1992), a Fiuggi (1993), a Fumone (1994), a Torre Cajetani (1995), ad Acuto (1996), a Trivigliano (1997), ad Anagni (1998), a Guarcino (1999), ad Alatri (2000), a Porciano (2001), a Vallepietra (2002), a Trevi nel Lazio (2003), a Collepardo (2004), a Carpineto nel 2005, a Vico nel Lazio nel 2006, a Piglio nel 2007, a Fiuggi nel 2008, a Fumone nel 2009, ad Alatri nel 2010, ad Acuto nel 2011, a Torre Cajetani nel 2012, a Trivigliano nel 2013, ad Anagni nel 2014, a Porciano nel 2015, a Vallepietra nel 216, a Trevi nel Lazio nel 2017, a Guarcino nel 2018 a Collepardo nel 2019 ed ora per la terza volta ad Anagni 2022.

Le antiche associazioni religiose con i loro costumi tradizionali, con i loro cappucci, con i loro vessilli e stendardi, sfileranno per le vie del centro storico di Anagni nel solco di una tradizione, introdotta dal vescovo Luigi Belloli e proseguita dai Vescovi Francesco Lambiasi e Lorenzo Loppa.

A concludere il raduno sarà un rinfresco offerto dal Vescovo.

L’incontro ad Anagni, a detta del diacono Floridi, “si svolgerà secondo un programma consolidato dai “Cammini di fraternità” tenutisi da ben 30 anni nelle varie città della Diocesi, e vuole essere un appuntamento fisso annuale durante il quale i confratelli e le consorelle possano incontrarsi, ascoltare relazioni su argomenti spirituali e pratici per la conduzione e gestione delle nostre Confraternite.

Siamo convinti, termina Floridi, che tutto questo sia necessario al cammino di fede che i nostri confratelli e le nostre consorelle stanno percorrendo per diventare sempre più cristiani consapevoli, maturi ed in prima linea nel servizio alle loro chiese particolari ed a tutto il popolo di Dio”.

Per la cronaca al XXXI Cammino di fraternità si faranno sentire le assenze di Aldo Fanfarillo Segretario del Coordinamento diocesano delle Confraternite e Carlo Costantini Segretario emerito recentemente scomparsi.

La loro presenza in ogni raduno dava lustro ed esempio ai giovani da imitare.

Le confraternite, da tempi remoti, rappresentano una forte e valida presenza in seno alla chiesa per l’unità di intenti e di programmi che i fratelli condividono, testimoniando fede e servizio a Dio, animando processioni e feste patronali, mantenendo vivi usi e costumi che si tramandano di generazione in generazione e i Cammini di fraternità serviranno a contribuire alla formazione, alla fraternità e all’accrescimento dello zelo nel servizio di Dio e dei fratelli, secondo le direttive dello Statuto delle singole Confraternite.

Nel loro seno ci sarebbe bisogno, tuttavia, di nuova linfa vitale che i giovani possono dare con il loro entusiasmo e soprattutto con la scelta gioiosa di appartenere sì ad una confraternita, ma anche di essere fratelli di tutti.

Giorgio Alessandro Pacetti addetto stampa del Coordinamento delle Confraternite diocesi Anagni-Alatri

RIETI: Mons. Domenico Pompili non lascia ma raddoppia.

RIETI: Mons. Domenico Pompili non lascia ma raddoppia.
Oltre ad essere vescovo di Verona Pompili succede a se stesso in quella di Rieti in quanto è stato nominato anche Amministratore Apostolico della diocesi Rieti a partire dal 1 ottobre 2022 con il decreto della Santa Sede fino alla nomina del nuovo vescovo diocesano.
Pompili, per la cronaca, quando era vescovo di Rieti era stato nominato anche Amministratore della diocesi Ascoli Piceno dopo le dimissioni di mons. Giovanni D’Ercole.
Forte è ancora il legame che unisce il vescovo di Verona alla Valle Reatina e alla ciociaria sua natia terra natia.
Giorgio Alessandro Pacetti

VERONA: Un bagno di folla ha accolto mons. Domenico Pompili nuovo vescovo della diocesi Scaligera

VERONA: Un bagno di folla ha accolto mons. Domenico Pompili nuovo vescovo della diocesi Scaligera
La Città di Verona ha accolto con grande gioia il nuovo pastore mons. Domenico Pompili, proveniente dalla diocesi di Rieti dove ha lasciato dopo sette anni le popolazioni dei borghi terremotati.
Pompili nella cattedrale di Verona ha ricevuto da mons. Giuseppe Zenzi il pastorale alla presenza dei cardinali Angelo Bagnasco e Mario Zenari, nunzio apostolico di Siria, “figlio” della terra veronese, del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, dei vescovi, presbiteri e religiosi, dell’autorità civili con il sindaco di Verona Damiano Tommasi, ed di una rappresentanza della comunità reatina con il sindaco e il presidente della Provincia.
All’insediamento è stata presente anche una rappresentanza della diocesi Anagni Alatri guidata dal vescovo mons. Lorenzo Loppa che, conoscendo personalmente don Domenico, ne ha messo in risalto le doti formulandogli vivissimi auguri.
La cerimonia è stata ripresa oltre che da Telepace anche dal canale della diocesi di Anagni Alatri durante la quale mons. Pompili è stato intervistato attraverso quattro domande alle quali ha prontamente ed esaurientemente risposto.
Un augurio particolare da Giorgio Alessandro Pacetti e dalla Redazione

CENTRO di AGGREGAZIONE GIOVANILE di ACUTO

CENTRO di AGGREGAZIONE GIOVANILE di ACUTO
Un nuovo tassello si aggiunge alle iniziative per i giovani del Distretto socio assistenziale A e del Comune di Acuto: Riapre il Centro di Aggregazione Giovanile di Acuto, conosciuto meglio dai giovani e meno giovani del luogo come TBC. L’Amministrazione Comunale ha messo ancora a disposizione per questa attività i locali della ex stazione ferroviaria. Il Distretto socio assistenziale “A” di Frosinone con Alatri comune capofila in collaborazione con l’ente gestore, Cooperativa Altri Colori,  intendono promuovere, anche tramite i Centri di Aggregazione Giovanili, politiche sociali volte alla creazione e alla realizzazione di spazi comuni dove i nostri ragazzi possono interagire guidati da esperti educatori. Il programma del centro, si muoverà nell’ambito della programmazione degli altri CAG del territorio distrettuale (Serrone ed Alatri), lavorando in collaborazione con i servizi sociali del territorio di Acuto presieduti dalla dott.ssa Silvia Proietti. Le attività del Centro sono rivolte ai ragazzi di età dai 12 ai 18 anni e gli orari di apertura sono il martedì ed il giovedì, dalle 16:00 alle 18:30, con attività innovative e all’ avanguardia.
“Come Amministrazione siamo soddisfatti della ripresa di questa ulteriore attività a disposizione dei Giovani del nostro Paese verso i quali abbiamo da sempre voluto prestare una grande attenzione con una molteplicità di iniziative ed attività finalizzate a creare loro il maggior numero di possibilità per crescere ed inserirsi al meglio nel contesto culturale, sociale ed economico. L’auspicio è che il Centro trovi le indispensabili adesioni di giovani e torni presto a svolgere la sua funzione importante. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Distretto socio assistenziale “A” e la Cooperativa Altri Colori per la ripartenza di questa attività e per l’opportunità offerta al nostro Comune. Confidiamo che questa collaborazione possa portare risultati sempre migliori per la nostra Comunità e per i nostri giovani”.

VERONA: Mons. Domenico Pompili farà l’ingresso ufficiale alla diocesi di Verona Sabato 1° ottobre. IN QUESTO ARTICOLO TROVATE IL LINK PER VEDERE LA DIRETTA

VERONA: Mons. Domenico Pompili farà l’ingresso ufficiale alla diocesi di Verona Sabato 1° ottobre.
Domenico Pompili subentra a mons. Giuseppe Zenti,
Per la cronaca l’inizio del ministero episcopale di mons. Domenico Pompili nella diocesi di Verona, programmato per sabato 24 settembre, è stato posticipato a sabato 1° ottobre 2022 a seguito delle elezioni.
Pompili 59 anni originario di Acuto, prete da 34 anni, vescovo da 7, segretario della fondazione Comunicazione e cultura e capo della comunicazione Cei, docente di Teologia Morale all’Istituto Leoniano dal 1990 di Anagni lascia la Valle Santa francescana e le macerie di Amatrice e di Accumoli si è sempre distinto per la sua profonda formazione teologica e culturale ma soprattutto per la vicinanza alle istituzioni, ai giovani, alle associazioni, ai poveri e agli emarginati, ad ogni persona bisognosa di un consiglio, di una parola buona mantenendo un atteggiamento di semplicità e di ascolto.
Il programma dell’insediamento alla diocesi di Verona di mons. Domenico Pompili, proveniente dalla Diocesi di Rieti sarà scandita da appuntamenti, nei quali Pompili visiterà e incontrerà diverse realtà significative del territorio scaligero;  il momento centrale sarà la celebrazione Eucaristica in Cattedrale alle ore 16.30, alla presenza di varie delegazioni tra cui quella della diocesi di Anagni-Alatri guidata da sua Ecc. Mons. Lorenzo Loppa.
Questo il programma della giornata di mons, Domenico Pompili
Si parte dai monti e in particolare dal Santuario mariano di Madonna della Corona, a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, dove alle ore 9,00 Sua Eccellenza presiederà la preghiera pubblica del Rosario;
ore 10.30: visita privata ai detenuti della Casa circondariale di Montorio;
ore 11.30: passaggio alla mensa del convento dei frati minori di San Bernardino, da sempre uno dei luoghi di accoglienza e di ospitalità per tutti coloro che hanno bisogno di un pasto caldo o di una doccia;
ore 14,00: incontro con i giovani nella basilica di San Zeno e preghiera sulla tomba del Santo Patrono della Chiesa Veronese (l’accesso sarà consentito anche ai giornalisti);
ore 14.30: cammino per le vie della città fino alla Cattedrale, accompagnato dagli stessi giovani.
Alle 16.30: solenne concelebrazione Eucaristia di avvio del ministero con il rito dell’Accoglienza, durante il quale, verrà formalizzata secondo il Diritto Canonico la presa di possesso del nuovo incarico nella Diocesi di Verona;
ore 19,00: incontro con le autorità cittadine all’interno del Salone dei Vescovi nel Vescovado, per un rapido saluto e un primo momento di conoscenza reciproca.
Accessi e modalità di partecipazione
Per motivi organizzativi e di ordine pubblico, l’accesso alla Cattedrale per prendere parte alla celebrazione Eucaristica sarà consentito solo a chi ha ricevuto l’apposito invito.
I fedeli che lo desiderano, potranno assistere alla Messa dalla vicina chiesa di Sant’Anastasia, dove sarà allestita un’apposita diretta.
Al termine della celebrazione Eucaristica i fedeli riceveranno il saluto e la benedizione di mons. Domenico Pompili dal sagrato della Cattedrale.
La Santa Messa sarà trasmessa in diretta sui canali di Telepace e anche sul sito www.diocesianagnialatri.it e sui canali social della Diocesi Anagni Alatri.
A mons. Domenico Pompili un abbraccio da Giorgio Alessandro Pacetti e gli auguri di buon lavoro dalla Redazione.

ACUTO, “SALTARANTA 2022” (13 agosto), Comunicato Stampa

ACUTO, “SALTARANTA 2022” (13 agosto), Comunicato Stampa

In questa 11° edizione l’apertura della manifestazione è affidata a un gruppo di collaudata esperienza, una vecchia conoscenza di Saltaranta, Antonio Petronio e la sua Band “Ritmi Dissidenti”. Seguirà “Sapunaru Project e Serena D’Amato” un gruppo assemblato per questa occasione con musicisti professionisti, dalla ballerina Serena D’Amato che parteciperà alla serata con la sua Pizzica Pizzica. Chiuderà la serata il gruppo “Briganti di Terra D’Otranto”   Una edizione dunque ancora di grande musica e balli popolari.

“La forza coinvolgente della musica popolare, dell’intreccio di Saltarello, Ballarella e pizzica, della riscoperta delle nostre radici e tradizioni più vere, la costante attenzione per l’ottimo livello dei gruppi che anche quest’anno si esibiranno, e la particolare formula di notte bianca, siamo convinti possano decretare anche in questa ripartenza 2022 il successo di questo evento, divenuto un appuntamento di riferimento nel panorama della musica popolare ciociara e regionale”.

Un momento di grande musica popolare che segue la tre giorni di Acuto Jazz del 10, 11 e 12 agosto ed è inserita in un ricchissimo calendario di Eventi Estivi programmato oltre che dal Comune, dalla associazione Pro Loco e dalle altre associazioni operanti nel Paese.

“Come Amministrazione siamo estremamente soddisfatti di tornare, dopo due anni di stop forzato, a realizzare “Saltaranta”, Acuto Jazz ed altri eventi culturali e musicali realizzando una Estate Acutina ricca di Eventi importanti che garantirà visibilità e promozione del Paese e costituirà anche una  chiara opportunità per le attività economiche del nostro Paese. Un risultato colto grazie anche alla collaborazione con l’associazionismo locale, gli Sponsor e la Regione Lazio che ci ha concesso un contributo importante per l’Estate Acutina 2022.

I GRUPPI:

Dalla Ciociaria Antonio Petronio ” Ritmo Dissidente”

Antonio Petronio, organettista, compositore e cantautore italiano che si dedica allo studio e alla didattica dell’ Organetto sin dal 2001 e alla reinterpretazione in chiave moderna delle tradizionali sonorità della sua terra, il Basso Lazio. Il concerto, “Ritmo Dissidente”, si propone di rianimare la musica popolare, moderna rievocazione degli antichi riti contadini. Attraverso l’originale commistione di strumenti antichi come la zampogna, l’organetto, tamburi a cornice e del noto dialetto locale con le moderne sonorità di basso, chitarra acustica, chitarra elettrica e batteria, verranno proposti pezzi sempre legati alla tradizione, ma personali e inediti, in grado di affascinare con la loro energia, suscitando l’entusiasmo generale e portando a ballare al tempo dei loro ritmi travolgenti

Dal Salento Sapunaru project & Serena D’Amato

nasce da un’idea di Gioacchino De Filippo, cantante e tamburellista, unisce canti tradizionali salentini, poco noti, alla pizzica, con sonorità contemporanee.

Del progetto fanno parte Alessio Russo batterista, Gabriele Gatto bassista, Luigi Tornesello chitarrista, Erick Toma cantante. In questa occasione la formazione si arricchisce del ballo di Serena D’Amato, tra le più conosciute e apprezzate danzatrici di pizzica del Salento, e da noti musicisti del panorama musicale salentino, come: Daniela Damiani cantante e tamburellista, Asia Macchia violinista, Mattia Manco fisarmonicista. Un ensemble salentino tutto da scoprire, ascoltare e ballare.

Dal Salento Briganti di terra d’otranto

Nascono nell’estate 2001 a Martignano, piccolo paese della “Grecìa Salentina”. Sono un gruppo salentino di raffinatissimi interpreti e apprezzati compositori che rappresentano la sintesi perfetta tra pizzica, melodia grika, tradizione popolare e musica d’autore moderna. La capacità espressiva e l’impegno profuso nell’esecuzione, nel riadattamento e nell’interpretazione dei brani musicali della tradizione salentina, la particolare cura data alle sonorità affidate agli strumenti con i quali, sin dalle origini, tali brani venivano interpretati, e alla modulazione delle voci, hanno consentito a questo gruppo di esibirsi nelle più svariate manifestazioni italiane e all’estero con entusiasmanti riscontri di pubblico e critica.

 

Acuto, 1 agosto 2022                                  IL SINDACO e L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

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