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FILETTINO, Festa della Croce sul monte Viglio

FILETTINO, Festa della Croce sul monte Viglio
Domenica 2 luglio 2023 l’Azione Cattolica Diocesi Anagni-Alatri ha organizzato la Festa della Croce
in ricordo del cinquantesimo anniversario come da locandina allegata.
La storia della Croce del Viglio:
Cinquanta anni fa, e precisamente nel mese di settembre dell’anno 1973, venne installata a Filettino, sul monte Viglio, una Croce votiva per lo scampato pericolo di un sacerdote, di tre giovani dell’Azione Cattolica e di un seminarista costretti a pernottare in vetta senza un riparo.
Successivamente questa Croce venne divelta da ignoti facendola precipitare nel vallone del versante abruzzese.
Nel trentesimo anniversario e precisamente il 21 giugno 2003 venne reinstallata una nuova CROCE con una cerimonia organizzata sempre dal Consiglio Pastorale Parrocchiale di Anagni e dalla Sottosezione CAI di Colleferro e presieduta da mons. Lorenzo Loppa vescovo della diocesi Anagni-Alatri alla presenza delle autorità civili e militari.
Nel mese di luglio del 2022 venne organizzato la festa della Croce dall’Azione Cattolica Diocesi Anagni-Alatri in collaborazione con la Sezione CAI di Colleferro per commemorare il dott. Nicola Caruso ex Vice presidente della sezione CAI di Colleferro essendo stato un “eccellente montanaro lasciando in eredità il suo amore per le montagne”.
Un articolo pubblicato sulla rivista del CAI (Club Alpino Italiano), a firma del direttore editoriale Marco Albino Ferrari sosteneva di lasciare integre le croci esistenti, perché significative di uno spaccato culturale”, ma allo stesso tempo, “di evitare l’installazione di nuovi simboli sulle cime delle montagne perché “sono spazi di tutti”.
A seguito delle polemiche sorte il Presidente nazionale del CAI, fa presente di non condividere  le considerazioni espresse dal Direttore editoriale perché personali.
Per mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, amante della montagna “la croce rappresentava l’incontro dei quattro punti cardinali indicando una totalità spaziale.
Secondo il mio modesto parere, ogni CROCE, invece, che sulla vetta dei monti in alto si erge, è un richiamo al trascendente capace di far elevare al cielo ogni sguardo umano, anche il più scettico.
Giorgio Alessandro Pacetti

Vallepietra, sabato 18 Febbraio con la messa e la processione a Vallepietra si sono conclusi i festeggiamenti per la Festa dell’Apparizione.

 

La festa dell’apparizione è iniziata il 16 febbraio alle 7 con la benedizione dentro la chiesa di Vallepietra, successivamente i pellegrini si sono messi in camino, fino a raggiungere il Santuario dove alle ore 10.30 il rettore del Santuario ha celebrato la messa alla presenza di circa 700 pellegrini.
Durante la celebrazione eucaristica Don Alberto, rettore del santuario, ha ringraziato tutti i pellegrini, circa 700, che sono arrivati per celebrare questa importante giornata, sottolineando come l’attaccamento verso la Santissima è sempre più forte e contagioso. Ha inoltre affermato quanto sia fondamentale che ognuno di loro si impegni a portare la gioia e la pace nel mondo, rivolgendo le sue preghiere alle popolazioni colpite dalla guerra e dal terremoto delle ultime settimane.
Anche il Sindaco di Vallepietra ha espresso il suo ringraziamento e la sua gioia verso tutti coloro che sono venuti a rendere omaggio e pregare la Santissima, sottolineando la sua vicinanza a coloro che non hanno potuto partecipare.
La festa dell’apparizione si è conclusa sabato 18 febbraio a Vallepietra con l’arrivo di 15 compagnie, le quali hanno partecipato alla ore 17.00, alla messa presieduta dal rettore mons. Alberto Ponzi e al termine si è svolta la processione con il quadro della Santissima, lungo le vie del paesino che custodisce il Santuario, al termine nella piazza di Vallepietra il rettore ha impartito la benedizione a tutti i pellegrini presenti.
In conclusione, il rettore ha dato appuntamento per il prossimo 1 Maggio quando, alla presenza del Vescovo Spreafico, che presiederà l’eucarestia, il Santuario riaprirà al pubblico.

Fiuggi: domani 10 novembre la diocesi di Anagni Alatri saprà il nome del nuovo Vescovo

Fiuggi: domani 10 novembre la diocesi di Anagni Alatri saprà il nome del nuovo Vescovo

Domani 10 novembre 2022 alle ore 12.00 i presbiteri, i religiosi, i laici e i fedeli della diocesi di Anagni Alatri sapranno il nome del nuovo vescovo della diocesi, dopo la rinuncia di Mons. Loppa a luglio per raggiungimento dei 75 anni di età.
Ha comunicarlo è stato ieri 8 novembre il vicario generale della diocesi, Mons Alberto Ponzi con una convocazione.
La nostra piattaforma in collaborazione con la diocesi trasmetterà in diretta le comunicazioni del vescovo attese da tutti da diversi mesi.

 

ANAGNI: XXXI Cammino di fraternità

ANAGNI: XXXI Cammino di fraternità

Le 43 Confraternite presenti nei 14 comuni della diocesi ad Anagni-Alatri, dopo due anni di stop a causa della pandemia, riprenderanno il cammino di fraternità, organizzato dal Coordinamento diocesano, dalle Confraternite: S. Antonio di Padova, S. Vincenzo Ferreri e M.B.C. San Francesco.

A presiedere il cammino saranno il vescovo diocesano Mons. Lorenzo Loppail Delegato Diocesano delle Confraternite diacono Massimiliano Floridi con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

I confratelli e le consorelle riscoprono la propria vocazione di fedeltà a Cristo ed alla Chiesa e di impegno fecondo di carità rinnovati anno per anno nello spirito dei “cammini di fraternità” svoltisi, ad Alatri (1990), a Piglio (1991), a Vico nel Lazio (1992), a Fiuggi (1993), a Fumone (1994), a Torre Cajetani (1995), ad Acuto (1996), a Trivigliano (1997), ad Anagni (1998), a Guarcino (1999), ad Alatri (2000), a Porciano (2001), a Vallepietra (2002), a Trevi nel Lazio (2003), a Collepardo (2004), a Carpineto nel 2005, a Vico nel Lazio nel 2006, a Piglio nel 2007, a Fiuggi nel 2008, a Fumone nel 2009, ad Alatri nel 2010, ad Acuto nel 2011, a Torre Cajetani nel 2012, a Trivigliano nel 2013, ad Anagni nel 2014, a Porciano nel 2015, a Vallepietra nel 216, a Trevi nel Lazio nel 2017, a Guarcino nel 2018 a Collepardo nel 2019 ed ora per la terza volta ad Anagni 2022.

Le antiche associazioni religiose con i loro costumi tradizionali, con i loro cappucci, con i loro vessilli e stendardi, sfileranno per le vie del centro storico di Anagni nel solco di una tradizione, introdotta dal vescovo Luigi Belloli e proseguita dai Vescovi Francesco Lambiasi e Lorenzo Loppa.

A concludere il raduno sarà un rinfresco offerto dal Vescovo.

L’incontro ad Anagni, a detta del diacono Floridi, “si svolgerà secondo un programma consolidato dai “Cammini di fraternità” tenutisi da ben 30 anni nelle varie città della Diocesi, e vuole essere un appuntamento fisso annuale durante il quale i confratelli e le consorelle possano incontrarsi, ascoltare relazioni su argomenti spirituali e pratici per la conduzione e gestione delle nostre Confraternite.

Siamo convinti, termina Floridi, che tutto questo sia necessario al cammino di fede che i nostri confratelli e le nostre consorelle stanno percorrendo per diventare sempre più cristiani consapevoli, maturi ed in prima linea nel servizio alle loro chiese particolari ed a tutto il popolo di Dio”.

Per la cronaca al XXXI Cammino di fraternità si faranno sentire le assenze di Aldo Fanfarillo Segretario del Coordinamento diocesano delle Confraternite e Carlo Costantini Segretario emerito recentemente scomparsi.

La loro presenza in ogni raduno dava lustro ed esempio ai giovani da imitare.

Le confraternite, da tempi remoti, rappresentano una forte e valida presenza in seno alla chiesa per l’unità di intenti e di programmi che i fratelli condividono, testimoniando fede e servizio a Dio, animando processioni e feste patronali, mantenendo vivi usi e costumi che si tramandano di generazione in generazione e i Cammini di fraternità serviranno a contribuire alla formazione, alla fraternità e all’accrescimento dello zelo nel servizio di Dio e dei fratelli, secondo le direttive dello Statuto delle singole Confraternite.

Nel loro seno ci sarebbe bisogno, tuttavia, di nuova linfa vitale che i giovani possono dare con il loro entusiasmo e soprattutto con la scelta gioiosa di appartenere sì ad una confraternita, ma anche di essere fratelli di tutti.

Giorgio Alessandro Pacetti addetto stampa del Coordinamento delle Confraternite diocesi Anagni-Alatri

Frosinone – Controllo del territorio del 29 settembre 2022

Frosinone – Controllo del territorio del 29 settembre 2022

In Filettino, i militari della locale Stazione, in esecuzione di provvedimento per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma il 26 settembre  u.s., hanno tratto in arresto un 76enne del luogo, già censito per reati contro il patrimonio e di natura finanziaria. L’arrestato, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la propria abitazione in Filettino  ove dovrà espiare la pena di anni 2  di detenzione domiciliare per reati finanziari  commessi nel 2006 in Roma.

FILETTINO: FESTA DELLA CROCE sul monte Viglio

FILETTINO: FESTA DELLA CROCE sul monte Viglio

L’Azione Cattolica Diocesi Anagni-Alatri in collaborazione con la Sezione CAI di Colleferro hanno organizzato per Domenica 3 luglio 2022 la festa della Croce sul monte Viglio come da locandina allegata.

Nell’occasione gli organizzatori vogliono commemorare con una targa il dott. Nicola Caruso ex Vice presidente della sezione CAI di Colleferro essendo stato un “eccellente montanaro che ci ha lasciato in eredità il suo amore per le montagne” come riportato nella targa.

La Croce sul monte Viglio ha una storia molto travagliata: venne installata il 16 settembre 1973 su iniziativa del Settore Giovanile dell’Azione Cattolica della diocesi Anagni come Croce votiva di ringraziamento per lo scampato pericolo corso il 28 febbraio 1968 da tre giovani dell’A.C., da un seminarista e da un sacerdote costretti a pernottare in vetta;  successivamente venne divelta da ignoti che la facero precipitare nel vallone del versante abruzzese alla vigilia della commemorazione del 30° anno dall’installazione.

La CROCE venne reinstallata il 21 Giugno 2003 con una cerimonia organizzata sempre dal Consiglio Pastorale Parrocchiale di Anagni e dalla Sottosezione CAI di Colleferro, e presieduta da mons. Lorenzo Loppa vescovo della diocesi Anagni-Alatri alla presenza delle autorità civili e militari.

Ogni CROCE che sulla vetta dei monti in alto si erge è un richiamo al trascendente capace di far elevare al cielo ogni sguardo umano, anche il più scettico.

Giorgio Alessandro Pacetti

ANAGNI: 3 milioni per i progetti del Distretto Socio Assistenziale A. Natalia e Tuffi: “Risultato frutto del lavoro di squadra”

Il Distretto Socio Assistenziale A che comprende i Comuni di Alatri (capofila), Acuto, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano e Vico nel Lazio, ha ottenuto 3 milioni di euro di finanziamenti in ambito PNRR.

Le iniziative finanziate riguardano il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini attraverso il potenziamento di assistenza domiciliare educativa e azioni di sostegno alla genitorialità; il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione attraverso il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani per evitare l’inserimento in struttura e supportare le famiglie; il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzione del burn-out (esaurimento lavorativo) tra gli operatori sociali; percorsi di autonomia per persone con disabilità; l’accoglienza temporanea di persone che vivono situazione di povertà estrema e gravi problemi economici abitativi; l’istituzione di un centro di ascolto, intervento e coordinamento della rete per le situazioni di povertà.

Il Sindaco di Anagni Daniele Natalia ed il Consigliere subdelegato ai Servizi Sociali Danilo Tuffi dichiarano: «L’Amministrazione di Anagni ha sempre sostenuto l’importanza di fare squadra su progetti d’utilità sociale assieme agli altri Comuni partner del Distretto A che rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio. Aver ottenuto un finanziamento di 3.266.000,00 euro per progetti di inclusione, disabilità, servizi sociali e terzo settore, significa che l’indirizzo politico dei Comuni aderenti ed il lavoro sul campo del personale preposto sono stati riconosciuti come validi e, pertanto, il Distretto Socio Assistenziale A è un elemento d’eccellenza per le politiche sociali in Ciociaria.

I fondi ottenuti verranno utilizzati per portare le iniziative finanziate nei singoli Comuni del Distretto A ed anche Anagni avrà, come uno dei centri maggiori, un importante ruolo in questo ambito.

Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato».

Don Tullio Veglianti Missionario del Preziosissimo Sangue è ritornato alla casa del Padre

Ieri 25 aprile 2022 don Tullio Veglianti Missionario del Preziosissimo Sangue è ritornato alla casa del Padre. Don Tullio, originario di Filettino è stato un sacerdote molto apprezzato nella sua diocesi di Roma, Professore di teologia presso le Pontificie Università presenti nella capitale e tra queste ricordiamo la Pontificia Università Gregoriana dove ha insegnato teologia per molti anni. Un grande teologo e scrittore che con la sua umiltà ha conquistato i cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Lo ricordiamo inoltre, perché zio materno della professoressa Emanuela Sabellico che è stata sua assistente per molti anni. I funerali saranno celebrati domani presso la Chiesa di San Gaspare del Bufalo ad Albano Laziale alle ore 11 e nel pomeriggio alle ore 15 la comunità di Filettino lo aspetterà presso la Chiesa di Santa Maria Assunta con Don Alberto e don Pierluigi per l’ultimo saluto. Come redazione ci uniamo al dolore della famiglia e inviamo le più sentite condoglianze.

Sindaci in rivolta contro la chiusura della Banca di Trevi nel Lazio

I primi cittadini di Vallepietra,Filettino e Trevi sono pronti alla battaglia.

I sindaci si oppongono alla chiusura della banca Bper a Trevi nel Lazio. I primi cittadini Silvio Grazioli (Trevi nel Lazio), Flavio De Santis (Vallepietra) e Gianni Taurisano (Filettino), hanno deciso di avviare un’azione comune, per cercare di far cambiare decisione all’istituto di credito in merito alla chiusura della banca , “Sarebbe una perdita gravissima per il nostro territorio – dicono i sindaci – e noi faremo di tutto, perché ciò non avvenga, e tutto ciò che è in nostro potere per evitare che venga chiusa la sede Bper di Trevi il nel Lazio”.

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