Disturbi dell’alimentazione e stato di attuazione dei programmi di intervento Le Asl di Roma e provincia in audizione alla Commissione regionale Sanità
La presidente Alessia Savo: fondamentale un’azione di rete per prevenzione e cura
La presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, insieme al dottor Marco Nuti, nuovo dirigente dell’Area Rete integrata del territorio – Direzione Salute della Regione, ha ricevuto, in audizione, i direttori generali e i commissari straordinari delle Asl di Roma e delle province del Lazio, i direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e diversi referenti dei progetti sui disturbi del comportamento alimentare.
Oggetto dell’incontro la verifica dello stato di attuazione dei singoli programmi di prevenzione e cura delle patologie legate all’alimentazione (anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata), messi in atto all’interno delle diverse Asl.
“Abbiamo avuto modo di ascoltare – ha detto la presidente Savo – linee di intervento, strumenti e azioni a sostegno delle persone affette da disturbi dell’alimentazione ma anche criticità legate all’utilizzo dei fondi e a una burocrazia ancora troppo farraginosa. I progetti messi in campo dalle Asl sono quanto mai necessari per contrastare la crescita dei casi che, purtroppo, si continuano a registrare anche nella nostra regione e sempre più tra i giovanissimi, nella fase pre e adolescenziale. È altrettanto importante – ha proseguito la Savo – utilizzare bene le risorse a disposizione e finalizzarle alla realizzazione di progettualità efficaci e mirate sia alla prevenzione, sia alla cura, all’interno di un percorso integrato che contribuirà certamente anche alla riduzione della mobilità passiva verso altre regioni. C’è urgente bisogno di creare una rete tra tutte le Asl per una vera presa in carico degli utenti, secondo i gradi di complessità, partendo dagli ambulatori, ma realizzando anche strutture semiresidenziali e residenziali, finora quasi del tutto carenti nella regione. È così che si concretizzeranno azioni realmente efficaci ed efficienti per pazienti e famiglie che troppo spesso, nel loro dramma, vagano nel buio. Assolutamente condivisa – ha concluso la presidente – la linea annunciata dal nuovo dirigente Area Reti integrate del territorio, dottor Nuti, che ringrazio per la presenza”.
Ennesimo episodio di violenza in un ospedale della provincia
La presidente della VII Commissione Savo: la sicurezza di medici e personale sanitario tra le priorità che affronteremo con il nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone
“La sicurezza del personale medico e sanitario delle nostre strutture ospedaliere, oltre che degli agenti di polizia che presidiano i Pronto Soccorso è un tema assolutamente prioritario – l’ultimo episodio di aggressione risale a questa mattina – da affrontare con il nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone, la dottoressa Sabrina Pulvirenti, che tra pochissimi giorni prenderà servizio nel nostro capoluogo”.
Così la presidente della VII Commissione regionale Sanità del Lazio, Alessia Savo (FdI) in merito a quanto accaduto questa notte all’interno dell’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, dove un uomo avrebbe dato in escandescenze, colpendo un medico e alcuni agenti di polizia.
“Come presidente della Commissione regionale Sanità ma anche come medico, comprendo e condivido la preoccupazione e le paure del personale medico e infermieristico e delle nostre strutture: troppo spesso si trovano ad essere diretti bersagli di atti ed episodi di violenza all’interno di ospedali e Pronto Soccorso. Quello della sicurezza, come ho già avuto modo di evidenziare, sarà uno dei temi chiave e prioritari che affronterò personalmente con il nuovo commissario straordinario che a brevissimo assumerà la guida della Asl di Frosinone. Quotidianamente leggiamo e siamo testimoni di situazioni ed episodi sconcertanti di aggressione fisica e verbale nei confronti di medici e paramedici, in corsia o nelle sale d’aspetto dei Pronto soccorso: la qualità dell’offerta sanitaria non può in alcun modo prescindere dalla salvaguardia di chi è continuamente esposto a gravi rischi personali per assicurare cure, assistenza e dignità a quanti si rivolgono alle strutture pubbliche.
Voglio esprimere solidarietà e vicinanza al medico e ai poliziotti oggetto dell’aggressione e garantire loro il mio fattivo impegno per tutelare il prezioso lavoro che quotidianamente queste categorie svolgono nei nostri ospedali”.
ANAGNI: Fratelli d’Italia incassa un altro ingresso importante: Marianna Cacchi si candida con il partito della Meloni a sostegno del Sindaco Daniele Natalia. Le parole di Ambrosetti.
Fratelli d’Italia sta costruendo una lista importante è competitiva per le prossime elezioni comunali ad Anagni a sostegno del Sindaco Daniele Natalia.
Il partito della Meloni ha incassato l’ingresso della professionista anagnina Marianna Cacchi, che sarà una delle “quote rosa” della lista di FdI alle comunali del 14-15 maggio.
Marianna Cacchi dichiara: “Mi convince il progetto dell’Amministrazione Natalia e mi convince il progetto di Fratelli d’Italia. Ho visto come FdI ha ben lavorato per la città in questi cinque anni e sono convinta di poter apportare un contributo importante al partito ed alla maggioranza del Sindaco Natalia.
Tante volte le persone provenienti dalla società civile, come me, tendono ad allontanarsi dalla politica. FdI ad Anagni mi ha dimostrato che la buona politica esiste e che i cittadini possono veramente contare ed influire sulle scelte importanti per il futuro della città. Grazie al segretario cittadino Riccardo Ambrosetti per questa opportunità”.
Anche il segretario di FdI e consigliere comunale e provinciale Riccardo Ambrosetti, dando il benvenuto nel partito a Marianna Cacchi spiega: “Ci sono energie nuove in città, gente che ha voglia di impegnarsi in prima persona, di metterci la faccia per la cosa pubblica, che pensa a Fratelli d’Italia per fare politica. Se persone come Marianna Cacchi, una giovane e brillante professionista, scelgono FdI è perché con la sua azione quotidiana in amministrazione, a fianco del Sindaco Daniele Natalia, questo partito ha saputo far sentire la propria voce e fare, soprattutto una politica tra la gente e per la gente.
Stiamo approntando una lista di grande qualità, aperta ad esperienze importanti della politica e della società civile, con una visione inclusiva di cosa questa città debba essere e di come continuare a lavorare per essa”.
Fratelli d’Italia ad Anagni cresce con nuovi ingressi, a cominciare da quello del giovane imprenditore agricolo e zootecnico Davide Corsi.
Aderendo formalmente a Fratelli d’Italia dopo un incontro in Regione con l’On. Massimo Ruspandini (Coordinatore provinciale del partito), l’On. Giancarlo Righini (Assessore Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste), l’On. Daniele Maura (Consigliere regionale di FdI) e Riccardo Ambrosetti (Consigliere comunale di Anagni e provinciale, nonché Segretario di FdI Anagni), Davide Corsi ha dichiarato: «Non sono nuovo ad esperienze politiche in quanto ho già affrontato da candidato consigliere due elezioni comunali, la prima delle quali, nel 2014, poco più che diciottenne. Ho avuto un passato ne “La Rete dei Cittadini” ma ho deciso di aderire a Fratelli d’Italia in quanto, dopo aver partecipato ad un viaggio a Bruxelles con una delegazione di agricoltori, ed aver incontrato l’On. Nicola Procaccini, ho trovato grandi punti di contatto tra quello che penso io per tutelare gli interessi degli agricoltori e degli imprenditori zootecnici e quello che il partito di Giorgia Meloni propone. Ma soprattutto, credo nel progetto che da anni sta prendendo forma ad Anagni, grazie all’impegno dei rappresentanti sul territorio.
Mi impegnerò in prima persona nelle elezioni comunali di Anagni quale candidato consigliere di Fratelli d’Italia, a sostegno del Sindaco Daniele Natalia, rappresentando nella lista e nella coalizione la voce degli agricoltori e, in generale, di quanto lavorano nel settore primario, per garantire la difesa del comparto che inizia, inevitabilmente, dai provvedimenti che prendono i Comuni».
Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Riccardo Ambrosetti, nel dare il benvenuto a Davide Corsi, dichiara: «Sono particolarmente fiero dell’adesione di un giovane imprenditore come Davide Corsi a Fratelli d’Italia, perché conferma l’attrattività del partito verso il mondo produttivo e verso un settore importante per l’economia italiana e territoriale come l’agricoltura e la zootecnica. Fratelli d’Italia ha proposte valide per il settore primario, elaborate dal Dipartimento Agricoltura nazionale e provinciale del partito, del quale è entrato a far parte anche Davide, tecnico esperto oltreché imprenditore, che hanno al centro del proprio programma la tutela del prodotto e dei produttori».
Il coordinatore provinciale di FdI, On. Massimo Ruspandini, dichiara: «Davide Corsi è una risorsa importante per FdI non solo ad Anagni ma per tutta la federazione provinciale.
Per me è stato un piacere conoscerlo e ne ho intuito subito le potenzialità. Ritengo sia un valido elemento per la crescita e lo sviluppo delle proposte sulle politiche agricole, così importanti sul nostro territorio e per tutta la nazione, come il Governo Meloni sta mostrando».
Gianluca Quadrini esprime le sue più vive congratulazioni al neo assessore regionale, Pasquale Ciacciarelli.
All’indomani della proclamazione della nuova giunta regionale, tanti gli auguri e le congratulazioni arrivate all’assessore regionale, Pasquale Ciacciarelli. Anche il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, rivolge un pensiero e augura al neo assessore di continuare a rappresentare il territorio con la stessa dedizione avuta in questi anni. – “Voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni al neo assessore regionale, Pasquale Ciacciarelli che, oggi, è chiamato a ricoprire un assessorato molto importante. In questi anni ha dimostrato impegno e dedizione rappresentando in consiglio regionale il suo territorio. Il mio è un augurio nel segno di una proficua collaborazione perché è importante che la nostra provincia possa contare su un rappresentante, espressione delle istanze dell’intera cittadinanza.” Così in una nota il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini.
Sanità, la “rivoluzione” è in arrivo I nostri impegni: digitalizzazione in 100 giorni e abbattimento delle liste di attesa in dodici mesi nota del Candidato Daniele Maura
Sanità, la “rivoluzione” è in arrivo I nostri impegni: digitalizzazione in 100 giorni e abbattimento delle liste di attesa in dodici mesi
Francesco Rocca è stato chiaro: il sistema è a pezzi, va cambiato tutto
Digitalizzare l’intero sistema sanitario laziale nei primi 100 giorni e poi, nei primi 12 mesi del mandato, abbattere drasticamente le liste di attesa. Sono questi i due principali impegni in tema di sanità assunti domenica alle “Fornaci” dal nostro candidato alla presidenza della Regione Lazio Francesco Rocca.
La sanità, questa sanità che i dieci anni di amministrazione del centrosinistra e di D’Amato in particolare hanno ridotto a brandelli, non sarà più la stessa: il cambiamento sarà radicale. Una vera rivoluzione e, sempre citando Rocca, “niente sarà più come prima”.
I programmi, le idee e gli uomini giusti ci sono: dopo il 13 febbraio, dopo aver vinto le elezioni regionali, ci metteremo subito al lavoro per trasformare in azioni concrete i progetti che abbiamo già elaborato.
I nostri concittadini, di tutto il Lazio ma in particolare della Ciociaria, non saranno più costretti a fare i conti con un sistema sanitario che li obbliga, ogni giorno, a subire mille disagi, a faticosi e costosi “viaggi della speranza”, a dover a volte addirittura rinunciare a curarsi. No, “niente sarà più come prima”. La rivoluzione della sanità è dietro l’angolo.
Maura: “Rilanciare la sanità provinciale anche con una facoltà di Medicina”
Maura: “Rilanciare la sanità provinciale anche con una facoltà di Medicina”
Il rilancio del sistema sanitario provinciale può passare anche attraverso l’istituzione di una facoltà di Medicina nel polo universitario di Cassino. E’ la richiesta, forte e pressante, che sto registrando negli incontri sul territorio da parte di ampi settori della popolazione (e che si accompagna a quella di un polo didattico di Veterinaria, sempre nella Città Martire, già provenuta da agricoltori, allevatori, cacciatori, amanti dell’ambiente e molti altri).
Tale istituzione porterebbe giovamenti diretti all’Ateneo cassinate in termini di peso, prestigio e maggior numero di iscrizioni. Così come li porterebbe anche all’intera Ciociaria sotto forma di lustro e spessore a livello regionale e non solo.
Inoltre, una facoltà di Medicina sul territorio potrebbe portare anche benefici al sistema ospedaliero provinciale, in quanto i giovani laureati potrebbero trovare nei quattro ospedali attivi un valido banco di prova per il loro tirocinio e, una volta conseguita la laurea, anche possibili opportunità di lavoro con benefici per loro stessi e per le strutture. Anche in un’ottica di potenziamento dei quattro nosocomi e dei servizi offerti alla popolazione, ad oggi purtroppo carenti se non del tutto assenti.
Non da ultimo, si potrebbe creare una sinergia anche con la facoltà di Scienze Infermieristiche già attiva a Frosinone (sede distaccata di Tor Vegata): in questo modo la provincia potrebbe compiere un deciso salto di qualità e acquisire maggiore spessore e prestigio nel sistema universitario regionale, con ricadute positive sul sistema sanitario locale e anche sulla sua economia.
Occupazione, Maura: servono politiche concrete per aziende e imprese
Occupazione, Maura: servono politiche concrete per aziende e imprese
Politiche fiscali meno severe, incentivi pubblici, progetti, bandi, formazione, meno burocrazia, investimenti sulle infrastrutture: sono questi alcuni dei punti fermi inseriti nel nostro programma al fine di ridare ossigeno e rilanciare l’occupazione nel nostro territorio, purtroppo mortificato da dieci anni di pessima amministrazione del centrosinistra targato Zingaretti-D’Amato.
A tal fine siamo già al lavoro, a livello nazionale come locale, per dare seguito ad una serie di progetti che, come detto, hanno tre obiettivi fondamentali: garantire la sopravvivenza delle attività esistenti, evitare la loro fuga (il caso Catalent di alcuni mesi fa ne è l’esempio più eclatante) e, direi soprattutto, creare le condizioni per attrarre nuovi imprenditori e investimenti nella nostra provincia.
La Ciociaria deve essere un territorio veramente appetibile per chi vuole fare impresa e quindi per creare nuovi posti di lavoro. Al riguardo, la realizzazione della stazione Tav costituirebbe la vera svolta e il volano per rilanciare economia ed occupazione territoriali.
Con un occhio di riguardo rivolto ai giovani, finora costretti a cercare altrove, fuori regione se non direttamente all’estero, quelle occasioni di lavoro, di formazione, specializzazione e crescita che oggi qui non esistono. La rotta va invertita con decisione anche in questo campo: noi siamo pronti e, stando al clima che si respira negli incontri sul territorio, la gente è con noi.
Conferenza Stampa del candidato al Consiglio Regionale del Lazio Daniele Maura “Video”
Conferenza Stampa del candidato al Consiglio Regionale del Lazio Daniele Maura