Sanità

La presidente della Commissione regionale Sanità Savo all’incontro con i sindaci indetto dal commmissario straordinario della Asl di Frosinone Pulvirenti

“Il lavoro di condivisione, programmazione e studio delle criticità esistenti  l’unica strategia vincente per una sanità a misura di territorio e di paziente”  

“Il metodo che la Regione del presidente Rocca sta utilizzando, sin dal suo insediamento, per affrontare e risolvere le criticità della sanità di tutte le province del Lazio, è quello dell’analisi delle difficoltà esistenti ma anche della valorizzazione delle risorse e delle eccellenze che lavorano e si impegnano per garantire ogni giorno servizi e risposte alla collettività. Credo che il problema fondamentale che abbia attanagliato le nostre aziende sanitarie sia stato quello di una visione distratta e poco costruttiva dal punto di vista degli operatori in campo, che sono di grande qualità: un capitale umano che va fotografato, conosciuto e riorganizzato affinché possa dare il meglio di sé. Un piano d’azione che dobbiamo essere in grado di trasferire agli utenti e fare in modo di fornire loro percorsi assistenziali chiari e attenti alle esigenze di ciascuno, dalle cronicità alle acuzie. Le sfide che ci attendono sono molte e tutt’altro che facili ma non ci spaventano: stiamo studiando a fondo i punti di efficienza e quelli deficitari, consapevoli che vada necessariamente implementato e premiato ciò che funziona bene, incrementato ciò che produce meno.

Questo è il lavoro messo in campo dall’assessorato regionale alla Sanità, che è nelle ottime mani del presidente Rocca, coadiuvato dalla Direzione regionale Salute e dalla Commissione regionale Sanità che rappresento. Ma credo sarà anche l’impegno di tutti i direttori generali e i commissari straordinari delle Asl del Lazio, come la dottoressa Pulvirenti, che ringrazio per aver iniziato proprio dalla conoscenza del territorio e dei suoi primi cittadini, nella convinzione che solo attraverso un lavoro di squadra si possa garantire il diritto alla salute che è un bisogno collettivo e che ci vede tutti accomunati nella fragilità , come ci ha insegnato la pandemia.

La madre di tutte le sfide è quella di ricreare il rapporto di fiducia tra cittadini e sistema sanitario regionale, che spesso il paziente percepisce come non in grado di accoglierlo prendendosene cura. La strada maestra, a tal fine, sarà delineata dall’imminente progetto di rete sanitaria regionale a cui stiamo alacremente lavorando”. 

Così la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, intervenendo all’incontro con i sindaci della provincia di Frosinone indetto oggi dal commissario straordinario della Asl, Sabrina Pulvirenti.

 

La presidente della Commissione regionale Sanità Savo: “La Giunta Rocca ha già sbloccato oltre duecento assunzioni per la sanità della provincia di Frosinone

“I 14 medici che a dicembre andranno a implementare il personale sanitario della Asl di Frosinone arrivano dopo le 210 unità che la Giunta Rocca ha provveduto precedentemente ad assegnare all’Azienda Sanitaria Locale della provincia, in 8 mesi di governo. Il commissario straordinario Pulvirenti è già a lavoro con la Direzione Salute per stabilire l’effettivo fabbisogno del personale, secondo criteri oggettivi (Agenas) e non attraverso un ‘isterismo assunzionale’, che non risolve affatto il problema dell’efficientamento sanitario. Quello che serve realmente è una riorganizzazione delle risorse umane sia per garantire un servizio efficiente, sia per valorizzare adeguatamente le singole professionalità.

Altri tipi di pianificazione sono strumenti che non ci appartengono e che servono forse, a chi vive di politica piuttosto che a chi fa politica, per l’ambizione-convinzione di ridare dignità al sistema salute e quindi ai cittadini più fragili… Il risultato di questo metodo, utile solo a certe “campagne elettorali” , è la disastrosa condizione economica, e non solo, in cui versa la sanità laziale, tanto costosa quanto inadeguata. Noi stiamo cambiando radicalmente il modus operandi e di questo sono molto grata sia al Presidente Rocca che al Direttore Urbani. Pianificazione, razionalizzazione delle risorse umane e strumentali, creazione di vere reti che sappiano dar risposta ai cittadini per una Regione Lazio unita, sinergica ed efficiente: questo è il nostro metodo!

La consigliera Battisti fa il proprio lavoro presentando interrogazioni ma che la Asl di Frosinone fosse di serie B, sino a qualche mese fa, glielo hanno detto gli elettori quando hanno voluto fortemente che al governo della Regione arrivasse il centrodestra, bocciando sonoramente le politiche sino ad allora messe in campo da Zingaretti”. 

Così la presidente della Commissione regionale della Sanità, Alessia Savo (FdI).

 

Illustrato oggi in Commissione Sanità il Piano Regionale per la non Autosufficienza e Politiche Sociali

 La presidente Savo (FdI): così mettiamo al centro le persone con disabilità e aiutiamo le famiglie 

Illustrato questa mattina nel corso della VII Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria e Welfare, che si è svolta nella Sala degli Etruschi presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, il Piano Regionale per la non autosufficienza e politiche sociali, alla presenza dell’assessore regionale ai Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli.

La presidente di Commissione, Alessia Savo, ha spiegato gli obiettivi di questo strumento e sottolineato la valenza sanitaria e sociale del Piano.

“Azioni di sostegno alle famiglie, strumenti concreti e risorse per oltre 180 milioni di euro per un piano regionale che metta al centro le persone non autosufficienti e con grave disabilità, favorendone la permanenza nel loro ambiente domestico oltre che nel contesto sociale, ambientale e relazionale. Di questo abbiamo parlato oggi in Commissione Sanità con l’assessore ai Servizi Sociali e Disabilità, Massimiliano Maselli, puntando l’attenzione soprattutto sull’efficacia di un percorso concreto e puntuale che in tre anni (2022-2024) possa giungere alla compiuta integrazione tra il comparto sanitario e quello sociale. Perché solo lavorando insieme si può creare una rete di risposte complesse e diversificate che portino a una seria integrazione socio-sanitaria.

 Tra gli strumenti individuati – ha proseguito la Savo –  figurano il rafforzamento dei Punti Unici di Accesso ai Servizi Sociali e sociosanitari (PUA), la sperimentazione di PUA mobili per rispondere alle esigenze di quei contesti territoriali con una dispersione di popolazione, piccoli comuni o frazioni e l’implementazione e promozione di Agenzie per la vita indipendente. Tra le novità introdotte  per i prossimi tre anni è stato previsto che per una effettiva integrazione sociosanitaria sia presente l’assistente sociale dei comuni afferenti al relativo ambito territoriale, che abbia un inquadramento contrattuale che permetta eventuali autorizzazioni di spesa.

Una qualità di vita migliore per i disabili, l’incentivazione di una vita indipendente, un invecchiamento attivo per gli anziani: sono tutte azioni imprescindibili per un territorio che si dica inclusivo e pienamente rispondente ai bisogni della popolazione nel suo complesso. Ed è questa la Regione che noi siamo!”.

 Tutte le linee del Piano Regionale sono state raccordate alle norme nazionali al Piano nazionale per la non autosufficienza, con la legge quadro sulla disabilità e con quella sul Sistema degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti (legge 33/2023).

 

La presidente della Commissione regionale Sanità Alessia Savo augura buon lavoro al commissario straordinario della Asl di Frosinone Sabrina Pulvirenti

“Il profilo giusto per contribuire a disegnare una sanità che dà servizi, risposte e umanità” 

La presidente della VII Commissione Sanità della Regione Lazio, Alessia Savo (FdI), ha accompagnato il nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone, la dottoressa Sabrina Pulvirenti, che questa mattina è arrivata nella palazzina della Direzione Generale dell’Azienda sanitaria locale dove ha preso ufficialmente servizio.

Dare servizi e risposte al paziente senza dimenticare un sorriso e una parola di conforto per non farlo sentire solo. La sanità che stiamo costruendo – ha detto la presidente Savo – è anche quella contenuta nelle prime parole della dottoressa Pulvirenti da nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone, alla quale auguro buon lavoro. Questa mattina, in occasione del suo insediamento alla Direzione generale della Asl, abbiamo avuto un veloce momento di confronto, per poi iniziare da subito il delicato e impegnativo percorso alla guida della sanità del territorio. 

In un momento di crisi economica e sociale anche per la nostra provincia, – ha continuato la Savo – la sanità pubblica deve poter essere garanzia di adeguati livelli di cura e benessere dei cittadini tutti. E questo lo si può e lo si deve assicurare anche attraverso una responsabile, oculata e mirata gestione delle risorse a disposizione. La sanità a cui sta lavorando sin da subito il governo Rocca è quella con una diversa concezione della presa in carico del paziente, quella che dà effettiva centralità ai bisogni della popolazione e che dà risposte certe come una buona sanità pubblica deve fare.

 Sono sicura che il commissario Pulvirenti – ha concluso la presidente Savo – mostrerà le alte qualità professionali e umane in forza delle quali l’amministrazione del presidente Rocca ha compiuto la scelta di conferirle questo difficile incarico. E sono altrettanto certa che la sanità di Frosinone sia in ottime mani”.

 

 

Disturbi dell’alimentazione e stato di attuazione dei programmi di intervento Le Asl di Roma e provincia in audizione alla Commissione regionale Sanità

La presidente Alessia Savo: fondamentale un’azione di rete per prevenzione e cura 

La presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, insieme al dottor Marco Nuti, nuovo dirigente dell’Area Rete integrata del territorio – Direzione Salute della Regione, ha ricevuto, in audizione, i direttori generali e i commissari straordinari delle Asl di Roma e delle province del Lazio, i direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e diversi referenti dei progetti sui disturbi del comportamento alimentare.

Oggetto dell’incontro la verifica dello stato di attuazione dei singoli programmi di prevenzione e cura delle patologie legate all’alimentazione (anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata), messi in atto all’interno delle diverse Asl.

“Abbiamo avuto modo di ascoltare – ha detto la presidente Savo – linee di intervento, strumenti e azioni a sostegno delle persone affette da disturbi dell’alimentazione ma anche criticità legate all’utilizzo dei fondi e a una burocrazia ancora troppo farraginosa. I progetti messi in campo dalle Asl sono quanto mai necessari per contrastare la crescita dei casi che, purtroppo, si continuano a registrare anche nella nostra regione e sempre più tra i giovanissimi, nella fase pre e adolescenziale. È altrettanto importante – ha proseguito la Savo – utilizzare bene le risorse a disposizione e finalizzarle alla realizzazione di progettualità efficaci e mirate sia alla prevenzione, sia alla cura, all’interno di un percorso integrato che contribuirà certamente anche alla riduzione della mobilità passiva verso altre regioni. C’è urgente bisogno di creare una rete tra tutte le Asl per una vera presa in carico degli utenti, secondo i gradi di complessità, partendo dagli ambulatori, ma realizzando anche strutture semiresidenziali e residenziali, finora quasi del tutto carenti nella regione. È così che si concretizzeranno azioni realmente efficaci ed efficienti per pazienti e famiglie che troppo spesso, nel loro dramma, vagano nel buio. Assolutamente condivisa – ha concluso la presidente – la linea annunciata dal nuovo dirigente Area Reti integrate del territorio, dottor Nuti, che ringrazio per la presenza”.

Il San Benedetto controcorrente. “Il messaggio di una nostra lettrice che frequenta il San Benedetto”

Una nostra lettrice che vuole rimanere anonima ci manda questo messaggio inerente l’ospedale San Benedetto di Alatri che pubblichiamo per intero:

In un clima di spinta verso la privatizzazione, il San Benedetto resiste o…. funziona a rovescio.
I gruppi di lavoro nei vari reparti sono coesi, forse selezionati dallo spirito di sopravvivenza, abituati a lavorare e produrre. Malgrado nessuno gli abbia mai riconosciuto medaglie, il PS è sempre pieno, in 2/3 ore si eseguono gli accertamenti e si riesce a parlare con medici e infermieri. 
Da qualche tempo lo frequento per una serie di medicazioni. È pieno di pazienti bisognosi e soddisfatti. Ieri recandomi per un intervento, in chirurgia seduta operatoria con 16 pazienti e due sale operatorie in contemporanea. I chirurghi hanno operato a rotazione dalle 8 alle 21,30. Ogni 2 o 3 ore uscivano a parlare con i parenti. Congratulazioni anche se ho sentito che hanno molti problemi di logistica. Scarsi rifornimenti di materiali di consumo, farmaci, toner e stampanti al lumicino.
Ortopedia con soli 4 ortopedici opera in continuazione al femore, spalla e ginocchio, privilegiando le fratture, ma dovrebbero essere di più. Davanti alla Radiologia c’è sempre il pienone, come davanti alla TAC e alla ecografia. Insomma forse è proprio questo il motivo per cui vorrebbe essere ridotto o messo in riga e seguire l’andazzo?
Ieri mattina davanti al San Benedetto finalmente anche un folto stand dei Sindacati. Forse è la volta buona non solo x difenderlo ma potenziarlo? Ogni pezzo di Sanità che perdiamo contribuisce a mandare i pensionati “in bocca al lupo” dei poliambulatori che pensano al budget annuale, piuttosto che alla salute del paziente !
Bravo il personale del San Benedetto dal laboratorio alla terapia intensiva, al servizio Cardiologia, vaccinazioni, la pediatria che malgrado la limitazione 8/14 continua a vedere tanti bambini e a godere la fiducia di tanti genitori.”

Grazie di questo bellissimo messaggio la redazione

Ennesimo episodio di violenza in un ospedale della provincia

La presidente della VII Commissione Savo: la sicurezza di medici e personale sanitario tra le priorità che affronteremo con il nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone
“La sicurezza del personale medico e sanitario delle nostre strutture ospedaliere, oltre che degli agenti di polizia che presidiano i Pronto Soccorso è un tema assolutamente prioritario – l’ultimo episodio di aggressione risale a questa mattina – da affrontare con il nuovo commissario straordinario della Asl di Frosinone, la dottoressa Sabrina Pulvirenti, che tra pochissimi giorni prenderà servizio nel nostro capoluogo”.
Così la presidente della VII Commissione regionale Sanità del Lazio, Alessia Savo (FdI) in merito a quanto accaduto questa notte all’interno dell’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, dove un uomo avrebbe dato in escandescenze, colpendo un medico e alcuni agenti di polizia.
“Come presidente della Commissione regionale Sanità ma anche come medico, comprendo e condivido la preoccupazione e le paure del personale medico e infermieristico e delle nostre strutture: troppo spesso si trovano ad essere diretti bersagli di atti ed episodi di violenza all’interno di ospedali e Pronto Soccorso. Quello della sicurezza, come ho già avuto modo di evidenziare, sarà uno dei temi chiave e prioritari che affronterò personalmente con il nuovo commissario straordinario che a brevissimo assumerà la guida della Asl di Frosinone. Quotidianamente leggiamo e siamo testimoni di situazioni ed episodi sconcertanti di aggressione fisica e verbale nei confronti di medici e paramedici, in corsia o nelle sale d’aspetto dei Pronto soccorso: la qualità dell’offerta sanitaria non può in alcun modo prescindere dalla salvaguardia di chi è continuamente esposto a gravi rischi personali per assicurare cure, assistenza e dignità a quanti si rivolgono alle strutture pubbliche.
Voglio esprimere solidarietà e vicinanza al medico e ai poliziotti oggetto dell’aggressione e garantire loro il mio fattivo impegno per tutelare il prezioso lavoro che quotidianamente queste categorie svolgono nei nostri ospedali”.

La presidente Savo: fitto lavoro e obiettivi centrati. Ma abbiamo ancora tanto da fare

“Ieri in Commissione con il presidente Francesco Rocca per tracciare un primo bilancio sul lavoro svolto in questi otto mesi alla guida della Regione Lazio nel delicato e complesso settore che è la sanità del nostro territorio”.
Così la presidente della VII Commissione regionale Sanità, Alessia Savo (FdI), subito dopo la conclusione della seduta di questo pomeriggio, alla quale ha partecipato il governatore Rocca, che ha illustrato i programmi di intervento in tema di politiche sanitarie.
Ha proseguito la Savo: “Strutture ospedaliere, servizi, liste d’attesa, investimenti nel piano di edilizia sanitaria, interventi per razionalizzare la spesa, contenimento dei costi e incremento dell’offerta, stanziamento di risorse per il personale sanitario. E ancora: la riduzione del 30% dei tempi di attesa nei Pronto soccorso e l’eliminazione di quelli per le ambulanze. Ma, soprattutto, un nuovo concetto di intendere il diritto alla salute dei cittadini del Lazio che devono e ora possono contare su una gestione responsabile e difficile, che affronta questioni irrisolte e che sta dando risposte alle tante e giuste richieste della popolazione.
Siamo consapevoli – ha continuato la presidente della Commissione – che c’è molto da fare, che la lista delle priorità è ancora decisamente lunga e che sui numeri bisogna fare urgente chiarezza così come sui fabbisogni di personale da parte delle strutture. Prima di tutto, però, il nostro principio cardine è continuerà ad essere l’ascolto. Dei territori e dei cittadini.
Siamo altrettanto certi di un impegno, uno sforzo e una dedizione che sin da subito abbiamo messo in campo a servizio del territorio e che testimoniano il grande lavoro che, sotto la guida del presidente Rocca, sta cambiando volto, qualità e dignità alla sanità del Lazio”.

La dottoressa Sabrina Pulvirenti nominata commissario della Asl di Frosinone

La dottoressa Sabrina Pulvirenti nominata commissario della Asl di Frosinone
La presidente della Commissione regionale Sanità Savo: fi gura di alt o profilo che incarna i requisiti di efficienza e operatività per il nostro territorio “La nomina di Sabrina Pulvirenti come commissario straordinario della Asl di Frosinone da parte del presidente Rocca non solo mi rende estremamente soddisfatta dal punto di vista della preparazione e competenza professional i della figura individuata , ma anche assolutamente convinta che incarni perfettamente i requisiti che, con il presidente , abbiamo ritenuto sin da subito per la nuova guida della
sanità provinciale .
Per la dottoressa Pulvirenti l’incarico di commissario della Asl di Frosinone non sarà certo un trampolino di lancio : il suo curriculum e gli obiettivi raggiunti nel corso della sua carriera attestano che non ne ha necessità alcuna . Invece saprà certamente interpretare u n duplice ruolo: quello di regista della ricostruzione e del risanamento di una sanità che porta con sé mancanze e falle e, al tempo stesso, di ascoltatrice delle esigenze di un territorio, anche attraverso quella sfida importante che si chiama medicina di prossimità. Sono altrettanto certa che saprà creare , con la grande empatia che la quello spirito di squadra e quella visione allargata e futura della sanità provinciale.
Voglio, quindi, ringraziare ancora una volta il presidente Rocca per l’ottima scelta e perché, prediligendo un eccellente profilo come quello di Sabrina Pulvirenti, ha dato seguito a quanto più volte affermato in campagna elettorale: la qualità della sanità deve essere elevata in tutte le province e non solo a Roma. Alla dottoressa Pulvir enti voglio a ugurare buon lavoro, nella certezza che il dialogo, il confronto e l’interazione con la Regione Lazio e con la sottoscritta costituiranno certamente un punto d i forza per dare risposte al territorio e buona sanità ai nostri cittadini”.
Così la presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, la consigliera di Fratelli D’Italia, Alessia Savo sulla nomina della dottoressa Sabrina Pulvirenti, già direttore generale della Asl di Matera, a commissario straordinario della Asl di Frosinone.

Convegno Internazionale di Neurochirurgia presso il Palazzo della Provincia di Frosinone – La Asl di Frosinone e l’ospedale “Spaziani” si confermano all’avanguardia nel trattamento delle metastasi e degli aneurismi cerebrali.

Due giornate, quella di oggi e domani, nel Salone di Rappresentanza della Provincia Frosinone che ospita  un convegno di risonanza nazionale e internazionale, organizzato dalla Asl di Frosinone, dal tema “Il trattamento delle metastasi cerebrali e degli aneurismi cerebrali. Impatto sul territorio della Asl di Frosinone, dal ricovero alla riabilitazione fino al rientro sul territorio”

A dirigere è stato il professor Giancarlo D’Andrea, l’eccellenza della Asl Ciociara. Ricordiamo che il Prof. D’Andrea dirige il reparto di neurochirurgia dell’ospedale Spaziani di Frosinone, che grazie all’avanguardia della sua sala operatoria, dotata delle migliori tecnologie sul mercato, in termini di strumentario e dispositivi di neuronavigazione e microscopia operatoria, fa della struttura un’eccellenza collocata ai primi posti nel Lazio.

L’incontro, oltre a proporre un approfondito dibattito sugli argomenti in programma, è stato anche un momento per mostrare gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni dal reparto di Neurochirurgia.

Presenti anche i responsabili scientifi­ci saranno invece il professor Alessandro Frati e la dottoressa Veronica Picotti e importanti luminari di questa branca della medicina.

Alla fine della prima giornata il Prof. D’Andrea dichiara – “sono soddisfattissimo del riscontro avuto in questa prima giornata sia in termini di partecipazione dei colleghi neurochirurghi sia del personale della sanità di Frosinone e per la sentitissima partecipazione da parte delle istituzioni provinciali che da subito hanno sposato questo progetto della neurochirurgia. Oggi, in questa sala, abbiamo visto la partecipazione dei migliori neurochirurghi, esperti in questa patologia,  che operano in Italia e all’estero, dal Gemelli, da Messina, dalle neurochirurgie della regione Lazio, con il collega Roncucci proveniente da Latina. Abbiamo assistito a delle letture magistrali da parte del prof. Esposito, del Prof. Granianello, è il PRof. Bernardo, provenienti dagli Stati Uniti e da Zurigo. Il quadro è stato completato dal Prof. Giulio Maria, che oltre ad essere stata il mentore della maggior parte di chirurgi presenti è attualmente dedito alla ricerca e allo sviluppo di nuovi margini di lavoro e implementazione della neurochirurgia. Cosa che ha dato veramente molto lustro a questa nostra iniziativa.”

In rappresentanza della Provincia di Frosinone era presente il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, che è intervento portando i saluti del Presidente Luca Di Stefano e complimentandosi per l’eccellente lavoro che il Prof. Giancarlo D’Andrea e la sua equipe stanno svolgendo all’interno dell’ospedale Spaziani – “Non sono ovviamente un esperto di questa delicatissima materia ma ho avuto modo di documentarmi sugli eccellenti progressi fatti nel capo della neurochirurgia negli ultimi anni in cui, i dati ufficiali,  collocano la struttura ospedaliera di Frosinone ai primi posti nel Lazio, dietro solo a pochi grandi ospedali romani, sia come numero di interventi di neurochirurgia effettuati sia, soprattutto, in merito al basso indice di mortalità post-operatorio. È stata eseguita, infatti, il primo intervento di  bypass celebrale con la rivascolarizzazione del flusso sanguigno diretto all’encefalo. Un risultato straordinario, ottenuto grazie alla dedizione e alla ricerca da parte del Prof. Giancarlo D’Andrea che ha fatto diventare lo Spaziani un punto di riferimento per i nostri cittadini.”

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